martedì 24 giugno 2008

appartenenza

Tutto questo cambiare attività, ruoli e identità è molto stimolante.

Anche se...

Anche se ci sono dei giorni che tutto questo si trasforma in una vaga tristezza.

Un senso di non appartenenza che mi ferisce.

Il prezzo della solitudine e dell'indipendenza.

Mi sono resa conto che quando indosso grembiulino e maglietta con il logo del ristorante dove sono cameriera extra nel fine settimana, indosso anche un ruolo, un identità e.... un appartenenza.

Strano, non ci avevo mai pensato prima, anzi orrore per le divise! invece scopro che la divisa è rassicurante: dice al mondo che quando me ne sto fuori dalla porta a guardar passare la gente, io ho un ruolo, una motivazione, io sono.

Ebbene si, ci sono dei giorni che ho bisogno che qualcuno o qualcosa mi ricordi che ....Io Sono!

Oggi invece sono creatrice di cioccolatini, e siccome non ho una divisa per dimostrarlo, chiamo a testimoniare le mie creature

Foto Claudia Castaldi/Studio Leo Torri

domenica 22 giugno 2008

città vuota

Grazie calcio.
Solitamente non sono molto attenta a quello che succede intorno a questo sport, ma l'evento di questa sera mi ha regalato una fantastica città vuota.
Dopo una giornata passata a scaldarmi il meno possibile, ombreggiando finestre e facendo girare le pale del ventilatore, prendo la bicicletta e percorro strade e strade deserte che cominciano anche a rinfrescarsi.
Arriva un ricordo. Diretto al cuore. Un sorriso e poi le lacrime che vengono su.
1982, estate, forse luglio non mi ricordo. In giro per Milano pare che ci siamo solo noi, io e la mia amica Silvia. Scorazziamo libere e allegre sulla mia Gilera gialla. Ci fermiamo per un fetta di anguria. Via Buonarroti. Si sente solo la telecronaca della partita. Ricordo solo che si giocava in Spagna e che erano le finali dei mondiali di calcio. In tribuna il Presidente Pertini, che ci piace. Lì, davanti alla nostra fetta d'anguria assistiamo al gol decisivo. Ci abbracciamo con l'anguraro mai visto. Siamo solo noi tre per la strada. Compare una bottiglia, brindiamo. Sembrava non ce ne fregasse nulla e invece siamo felici e commosse, piene di orgoglio nazionale......
Un ricordo, una telefonata, doveva essere il 96 o il 97. Silvia se n'era andata.
Sotto l'ultimo metrò.

venerdì 20 giugno 2008

l'occhio indiscreto


quanta bellezza in un bacio. Come resistere alla tentazione di...rubarlo?

privilegi della professione


nell'esercizio della mia identità - portinaia ho avuto il privilegio di salire al nono piano, aprire un porta chiusa a chiave e scoprire dall'alto il lato solitamente nascosto delle case.....

Ci sono alberi fioriti nei cortili, e silenzio.

Poi un pianoforte ha cominciato a suonare e io mi sono sentita davvero privilegiata

giovedì 19 giugno 2008

giardini segreti


Si vedono strani personaggi a volte. Immersi in atmosfere irreali popolano i boschi e i giardini nascosti ai più.....

Io li ho visti a casa di amici.

Stavano lì, proprio sopra al televisore.

la pancia e gli occhi




Queste sono le Tagliatelle fatte con la Farina di Carrube.


Fatte a mano, completamente. Senza nessun mezzo meccanico ad alleviare la fatica.


Solo un mattarellino, che non raggiunge i 30 cm., un coltello per tagliare e le mie mani per impastare, lavorare e tirare la pasta.

Poi siamo uscite, io le tagliatelle. Una volta tanto non mi presento a cena a mani vuote. Una bella atmosfera, piena di calore. Una amica che riemerge dalla mia prima vita è una bella sorpresa. E una grande compagnia.


Anche le tagliatelle si trovano bene, e in padella con la Bottarga e le scorzette d'Arancia sono anche fotogeniche...

domenica 15 giugno 2008

serenità domenicale


Chi conosce i gatti sa che sono naturalmente saggi, naturalmente equilibrati, naturalmente sereni.

Chi conosce i gatti, conosce le delizie di uno scambio di genuine effusioni d'affetto, contenute da una spontanea eleganza.

Perchè il gatto è un animale allo stato fluido.

Il gatto è aperto alla bellezza del mondo in cui coglie scintille impercettibili agli umani.

Il gatto è un amico, un esempio, una medicina.

Una finestra aperta sulla natura e sul suo naturale fluire.

La nosta civiltà non lo ha corrotto, lui ha già la sua.

Amarlo è facilissimo, oppure impossibile.

Se ami un gatto lui ama te.

Se lo disprezzi gli sarai indifferente.

Non sprecherà la sua energia per opporsi a qualcuno.

Nessuno è più taoista di un gatto.


da: Il Tao del Miao












Domenica di stop. Solitudine, casa, pioggerellina.....che meraviglia. Mi dispiace per chi aspetta la domenica per andare al mare o in campagna, mi dispiace anche per i ristoratori con tavoli all'aperto, per i ciclisti, i motociclisti e anche per i camminatori. Ma, senza neanche andare tanto a scavare nelle profondità del mio animo, io adoro starmene a casa la domenica, a godermi solitudine e libertà in compagnia del ticchettio della pioggia.

venerdì 13 giugno 2008

Effetti Collaterali

La mia Identità-Portinaia mi sta causando diversi effetti collaterali.
Oltre a fare considerazioni, per fortuna assolutamente tra me e me, sullo stato di pulizia del marciapiede o del portone, da qualche giorno mi sono resa conto che saluto le persone che vedo uscire dal portone.
Da qualsiasi portone. In qualsiasi strada.
Anzi a volte, per non sbagliare, saluto anche quelle che incontro sulle scale del Metrò.

giovedì 12 giugno 2008

Fusioni


Questa sera il mio sottotetto è stato visitato, oltre che dal temporale, dall'inconfondibile aroma dei friarielli.

Gentile omaggio della signora dell'ottavo piano, ricevuto nell'esercizio della mia identità di portinaia.

Non si tratta delle campane Cime di Rapa, bensì dei calabresi Piccoli Peperoni Verdi Dolci, sfrigolanti in padella con la compagnia di qualche Alicioccola.....e qui, di prepotenza la mia seconda vita mi passa sotto il naso e viene a sfrugugliarmi un poco la nostalgia.

martedì 10 giugno 2008

punti di vista


Guardo passare il mondo dal mio particolare Punto di Vista.

Automobili in coda. Poi, di colpo, senza un motivo che il mio sguardo possa cogliere, automobili in movimento.

In sù e in giù. Ora sono di nuovo ferme. C'è anche un ciclista, ma lui non è fermo. Già perchè i ciclisti in città si fermano mal volentieri. Lo so perchè io sono una di loro. Lo so perchè pedalare in mezzo al traffico è già una fatica bestia, se poi devi ripartire da fermo, magarì con il pavè le rotaie e tutto il resto....

Poi ci sono i passanti. Anche loro non si limitano a passare. A volte restano fermi. Proprio qui davanti. Stanno fermi alla fermata dell'autobus. Sono cinque e guardano tutti verso destra. Uno no, si guarda le scarpe. Una ragazza sta appoggiata al muro dietro di lei. C'è tanta stanchezza nei passanti.

Ecco, è arrivato l'auobus. Li ha portati via. Ora il marciapiede è deserto.

mercoledì 4 giugno 2008

autunno

Foto Claudia Castaldi/Studio Leo Torri
Un altra giornata d'autunno si alterna a quella estiva di ieri. Altri motivi di instabilità.

Bisogna vivere nell'indeterminazione, incertezza.....inconsuetudine

Ma l'autunno ha i suoi lati positivi, anche a giugno

domenica 1 giugno 2008

silenziosa domenica solitaria

Ieri sera ho lavorato, identità: cameriera. In un bel posto, in piacevolezza, niente della fatica cui ero abituata.


Torno a casa in bicletta che è appena passata la mezzanotte e mezza.


Nel centro, a tratti,c'è talmente tanta gente che devo portare la bicicletta a mano. In alcuni punti invece la città dorme...poi giri un angolo e sembra mezzogiorno al mercato. Milano è una strana città. Avevo già passato qui la mia prima vita, ma allora ero un'altra persona. Me ne accorgo soprattutto dalla considerazione diversa che davo al tempo: allora era merce di consumo. Adesso è un bene prezioso.


Così oggi mi godo il silenzio della mia solitudine, della mia mancanza di impegni. Fino a questa sera quando riassumerà l'identità della cameriera.


Resto a letto, leggo: "Quattro Gocce di Acqua Piovana" un giallo milanese, di Colaprico e Valpreda. Mi piace ritrovare nomi , luoghi e situazioni che conoscevo. Gli anni della "Milano da bere"..... e ritrovare la memoria della Milano-che-non-vuole-essere-bevuta. Mi piace disporre liberamente del mio tempo. Il mio frigo è un quasi vuoto. Solo qualche reperto appartenente alla mia identità "creatrice di dolci e cioccolatini". Trovo un pezzetto di pasta frolla al cioccolato. Ne faccio dei dischi e li completo con : Innamorina Piccante, Confettura di Scorze di Limone alle Spezie e Pistacchi, Confettura di Zenzero......inforno per dieci minuti.


Preparo il caffè con la moka. E' un pessimo caffè: in offerta al discount, 75 centesimi per 250 grammi di caffè....potevo pure immaginarlo. Ma ieri il mio bugget per la spesa era di 4 euro e 90 centesimi. Ho comprato: Caffè, Insalata, Pomodorini, Latte di Soja.

Ho speso 4 euro e 85 centesimi, quindi.....