martedì 29 luglio 2008

fate




Ultimamente viaggio a cuore aperto.


Ma non soffro.


Il dolore mi scivola via.


Al contrario, sono la gioia e la bellezza a commuovermi.


Ed è un vero incanto.


Si svela davanti al fotogramma di un film, oppure sulla pagina del libro che sto leggendo e, inaspettatamente, anche per la strada.


Così mentre pedalavo su uno dei pochi centimetri di pista ciclabile milanese, il mio cuore si è lasciato accarezzare dal sorriso di una vecchietta, bianca dalla testa ai piedi, che vedendomi passare mi ha sussurrato: "Brava!".... le ho sorriso con le lacrime che già venivano a pizzicarmi gli occhi fino ad affacciarsi al bordo, ma che poi, disciplinate, retrocedevano.




Poi, continuando a pedalare, non potevo fare a meno di pensare a cosa avrà mai voluto dire con quel "Brava!".




Forse voleva plaudire la silenziosità del mio passaggio?




O semplicemente si rallegrava con me per non averla investita?




O forse era una Fata, la mia Fata, che semplicemente voleva incitarmi a proseguire.




Su questa strada.


1 commento:

Stelassa ha detto...

Brava. Perchè leggendo il tuo blog, scoperto oggi per caso, mi hai fatto incontrare una mia simile nascosta tra le pieghe della mia città.