venerdì 4 luglio 2008

il viaggio

anche se i miei viaggi sono ridicoli, per tempo e spazio,

le stazioni, i porti ... e anche le strade.

Basta partire ed è subito vacanza. Lasciando il viso aperto alle carezze.


Del vento o di una mano, fino ad addolcirti le labbra nel sorriso


Mentre guardo fuori, l'occhio in realtà guarda dentro.


Lascio fluire le idee fino a riaggiustarle in una forma creativa.


Fino ad un nuovo Approdo

dove di colpo mi sembra che spazio e tempo trovino il loro equilibrio

dove l'intelligenza è un piacere che ti accarezza il cuore.

Lì, dove fa ancora male.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Le emozioni che ho avuto leggendo il tuo blog rendono la vita piacevole e degna di essere vissuta. Continuerò a visitare il blog per trovarne altre.
Un abbraccio.
Romano