martedì 15 luglio 2008

ostacoli




Ecco le risposte.
Non era il caso di sorridere tanto.
E' arrivato un ostacolo, bello grosso.
E' arrivato sotto forma di omissione, di assenza.
Non c'è rabbia che sale.
Piuttosto il pianto. Pizzica tra la gola e la radice del naso, arriva fin dentro agli occhi e degluttendo lo ricaccio indietro.
Non voglio piangermi addosso.
L'ho fatto troppe volte nelle mie vite precedenti, e non è servito a niente.
Nemmeno a sfogarmi.
Voglio aggirare l'ostacolo, studiarlo, aguzzare l'ingegno.
Andare a guardare cosa si nasconde dietro.
Perchè può anche essere un' opportunità migliore.
E andrò avanti, ancora.
Cercando di non farmi avvelenare lo spirito da questa amarezza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

meglio sorridere, comunque. Aiuta a non perdere la lucidità. Ilpianto, al contrario, ci annebbia.
Ciao, buona giornata
Alterego