lunedì 11 agosto 2008

silenzio




Finalmente la città ha rallentato, si è alleggerita.


Vagando per le strade, la sera tardi o la mattina presto, puoi vedere chiaramente che il manto stradale è un pochino più alto: come se stesse riprendendo fiato.


Se ti fermi e ascolti puoi sentirne il respiro.


E poi c'è il silenzio. Solo un pò, spesso interrotto, ma poi ripreso.


C'è il respiro di chi è rimasto, che si allarga un pò.


C'è una piccola solidarietà da sopravvissuti.


Mi piace questa parentesi. E' come un pisolino pomeridiano.


Un piccolo stop. Per ascoltarsi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sai, forse ogni tanto anche le città si ispirano al "principio del vuoto"... o almeno vorrebbero farlo. Alerego