domenica 5 aprile 2009

sublime e quotidiano


Quando l'animo è in pace resta disteso sulla stessa linea.

Si bea di se stesso e si lascia cullare. A volte produce serenità. A volte solitudine. Nulla è cambiato, solo tu.

Le cose di ogni giorno possono logorare, corrompore, infeltrire. Stendere un velo opaco sul sublime fino a ridurlo a quotidianità.

Forse è inevitabile.

Eppure riesco a ricordare squarci di sublime nella nostra vita consumata e scaduta.

Oppure è la fantasia o il desiderio del bello che ci porta a sublimare la passione scomposta per renderla perfetta.

Ma la vita è Soku: qualcosa che è già qualcos'altro.

E con lei, noi.

1 commento:

Maurice lightyear ha detto...

Ciao, sono maurizio e ti scrivo per farti tanti tanti auguri anche se in ritardo, quanto ritardo? diciamo da una nostra vita precedente.
guardo la tua fotografia e sorrido: accidenti sei proprio tu!
bhè, complimenti e grazie per aver portato in questo nuovo secolo un pò di sani sudati sogni di quell'altro appena passato.
un bacio ed un abbraccio
ps. per gli increduli e gli scettici: internet serve davvero!!!