sabato 9 maggio 2009

esplorando



Non posso stare ferma a lungo. Mi riprendo. Parto per l'esplorazione.


Solitamente non sono troppo curiosa, o meglio tendo a credere a quello che vedo. Senza andare a vedere cosa c'è dietro.


Ma questa volta non posso credere ai miei occhi: in una galleria della rete idrica milanese c'è una casetta costruita attorno all'acqua, con tanto di giardino e pontile d'approdo. La prima cosa che penso è che questa dev'essere una proiezione dei miei sogni. Deve significare per forza qualcosa.


Mi avvicino circospetta e subito mi accorgo che la casetta è davvero minuscola, così minuscola che....non è altro che una cartolina dal Giappone riflessa in un specchio!


Sono sbalordita. Mentre mi domando già sorridendo che tipo di persona fantastica può aver ingegnato tutto ciò, sento uno scalpiccio sopra di me, dove c'è una griglia di areazione. Mi sposto per riuscire a vedere cosa succede e riconosco le divise di due ghisa che cercano di brancare l'Uomo del/da Marciapiede che grida: "gli specchi dovrebbero riflettere un momento prima di riflettere le immagini", citando Cocteau. Ma i vigili milanesi non sono sensibili alle citazioni e trascinano via la voce fuori campo insinuando pesantemente sulle evidenti alterazione del suo stato.


Così mi ritrovo sotto la città, tra acqua e strade trafficate sopra la mia testa, con in mano una cartolina dal Giappone.


Tanto vale continuare l'esplorazione, giusto per cercare di trovare un filo conduttore.

2 commenti:

Chiara Ulivi ha detto...

non posso smettere di leggere... il mio unico commento: aspetto sempre il seguito...
Mi piace molto questa cosa... davvero tanto! Alla prossima puntata:)
Chiara.u

Lola Torres ha detto...

grazie Chiara, ti assicuro che anch'io aspetto sempre il seguito e non ho mai idea di come si svilupperà...