giovedì 27 maggio 2010

lo stupore


Pensavo di sapere che prima o poi la mia barchetta avrebbe preso il largo. Ovvio certo che una barca non è fatta per stare sempre in porto o peggio tirata in secca sulla spiaggia.

Evidentemente quello che mi mancava era solo la piena fiducia nella sua capacità di navigare.

Così è stata proprio una bella sorpresa quando, passato il primo momento di incredulità e confusione, mi sono trovata in mare aperto a contemplare la bellezza di questa nuova posizione.

Il mare è calmo e profuma di salsedine, il vento è fresco sulla pelle scaldata dal sole.

E il cielo... il cielo stanotte era uno spettacolo. Piccole nubi incorniciavano spazi di blu intenso.

Mentre la luna galleggiava proprio nel mezzo.

1 commento:

wabes ha detto...

anche se inquietanti sono bellissime le immagini che fai galleggiare su questo mare come i lumini nei laghetti per le feste! ma gh'è on coai còs che va nò????