lunedì 28 febbraio 2011

riemergendo


Questa volta la corrente mi aveva portato un po' troppo al largo.
Ero sfinita e una giornata di stop non aveva fatto altro che far riemergere pensieri e preoccupazioni. Io invece continuavo a restare sotto.
La questione, credo, è che quando ci si affanna troppo a volte non ci si ricorda più dove si vuole arrivare, come se in certi momenti l'unica cosa che conti è non restasene fermi. Certo, lo so, questo è fondamentale per non annegare, si rischia però di andare avanti a casaccio senza più sapere né il dove né il perchè.
Ero precisamente in questa condizione, non più di un' ora fa, quando per caso è riemerso questo Faro e insieme a lui i ricordi, come una calda corrente sotterranea sufficiente per farmi raddrizzare la rotta, il resto come sempre dipende solo da me.

mercoledì 16 febbraio 2011

STOP


Ferma. Cerco di restare il più posibile immobile.
Cerco di captare suoni e luci rassicuranti, rilassanti, rigeneranti.
Resto a letto, semplicemente, tutto il giorno.
Non mi vesto, così da eliminare ogni fattore di stress, perchè vestirsi spesso è faticosissimo. Anche svestrirsi può essere faticoso, specie se la sedia è già abbondantemente coperta di vestiti. Vestiti che forse avevano ancora una chance ma che ora probabilmente, dopo aver soggiornato scomposti nel piccolo inferno della sedia, finiranno indubbiamente in lavatrice. Anzi no, finiranno nel sacco della roba sporca, in compagnia di grembiuli al cioccolato e altri reperti, in attesa del glorioso giorno del bucato.
Sembra quasi che mi guardino dalla sedia infernale, ma io clicco ignora.
Resto qui tra numerosi cuscini, un libro e la pioggia.
Riposo.

sabato 12 febbraio 2011

gratitudine


"Più preziosi dei tesori di un forziere sono i tesori del corpo e prima dei tesori del corpo vengono quelli del cuore..."
Sono sempre stata propensa ad accumulare tesori del cuore, indugiando allegramente su quelli del corpo e infischiandomene alla grande dei tesori del forziere.
Qualche giorno fa, mentre iniziavo la mattina leggermente preoccupata dalla vuotezza abissale del mio forziere, ho visto arrivare uno dopo l'altro i miei diversi tesori.
Ma la cosa che mi ha riempito di gioia è stato scoprire una cosa che forse già intuivo: c'è una sola chiave che funziona per tutti i tesori ed è quella del cuore.
Nei momenti preziosi in cui un cuore si apre davanti a me un mondo intero si svela regalandomi la chiave per accedere ad ogni tipo di tesoro.
La comprensione, la creazione, la felicità, devono passare per forza da qui.

mercoledì 2 febbraio 2011

la cura


, sono una ragazza fortunata.
Anche quando mi sembra di precipitare, anche quando mi sembra che mi sia stato strappato via un organo vitale, quando sono confusa e annaspo pensando che non a tutto c'è rimedio.
Allora ecco che mi scopro a produrre la medicina che mi guarisce dai pensieri tristi, dalla fatica, dall'angoscia.
Si chiama Passione e io ho la fortuna di provarla spesso per le cose che faccio, anzi direi che è proprio il motore della mia vita e il suo luogo prediletto è la cucina.
Così mi immergo alla ricerca di un filo aromatico che leghi i sapori senza unirli e senza disgiungerli ma che tenendoli magicamente in equilibrio possa regalare una sorpresa, un sospiro di piacere, un luccichio degli occhi.
E sono subito felice.