lunedì 23 maggio 2011

la pancia e la memoria


C'è un tipo di memoria che non ha sede nel cervello ma bensì nella pancia.
Ogni volta che mi trovo in una situazione difficile ecco che lei si mette in moto creando quel senso di disagio, annaspamento, magone, angoscia, proprio lì.
Ogni sfumatura di ogni singolo stato ha il suo posto preferito: da appena sotto lo sterno fino all'intestino, senza trascurare il cuore e la milza.
Poi si mette in moto il cervello e questo spesso non aiuta perchè in questo tipo di stati non c'è proprio niente di razionale.
L'unica soluzione è respirare, respirare forte e sorridere con la convinzione che nulla si può ripetere allo stesso modo perchè non c'è nulla di immutabile. Le cose cambiano e noi cambiamo, continuamente. E' la trasformazione, è "soku", qualcosa che è già qualcos'altro.
Non resta quindi che vivere un giorno nuovo, da qui in avanti.


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