domenica 12 febbraio 2012

reset



Ci vuole una domenica resettante ogni tanto.

Certo è necessario impegnarsi seriamente per questo, può darsi anche le prime volte non riesca e che la tentazione di pensare, sia più forte di quella di fare il vuoto.

Perchè di questo si tratta, fare il vuoto, pulire, resettare e poi stare fermi. Già questa è forse la cosa più difficile dato che ogni volta che faccio non dico il vuoto ma magari un po' di spazio vengo presa dal desiderio incontenibile di riempire di nuovo.

E' necesaria molta pratica e una certa esperienza e poi qualche piccolo trucco. Primo tra tutti, l'ho già detto, è il "pigiama-excamotage", vale a dire restare a letto il più possibile, portarsi abbondante roba da leggere, qualcosa di comodo da mangiare certo, sottofondo sonoro di qualità e poi impegnarsi nel relax. A poco a poco la mente si svuota, il corpo diventa meravigliosamente leggero, anche perchè lui adora restare sdraiato, e la pace si impadronisce di noi.

Facile che di tanto in tanto ci scappi un pisolino, ma va bene fa parte del piano reset anche questo.

Una buona domenica, sì sì!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Esprimo a Lei i miei complimenti per la descrizione delle sensazioni che si hanno in un letto caldo e riposati dal sonno. Mi fanno ricordare il piacere dei lenzuoli di lino grezzo di mia nonna ed il rumore della pioggia sui tegoli. Continui così a ricordarci queste emozioni che insieme ad altre ci rendono la vita piacevole.
Sono un vecchio che spesso rivive episodi di quando era giovane. Grazie.