mercoledì 27 novembre 2013

Senza un computer...



Occorre, o perlomeno mi occorre, un silenzio quasi assoluto per poter ascoltare i bisbiglii dell'intuizione, per non correre dietro affannata alle cose da fare e metterle invece in fila dietro di me. Una fila un po' scomposta certo, disordinata, pronta a scavalcarmi per costringermi a rincorrerla in ogni direzione.
Mi occorre anche un bel buio di velluto blu, assoluto e avvolgente per poter vedere con chiarezza tutti i colori di quell'unico delizioso e potentissimo raggio di luce. Così luminoso eppure così invisibile alla luce!
Mi occorre tutto questo in certi giorni magici in cui il tempo e' al mio servizio e lo spazio e' solo un foglio su cui dipingere/scrivere/immaginare.