venerdì 13 febbraio 2015

tornando in me

Escher tribute 5 Serge Najjar
Tanto tempo passato a fare tante cose, fuori di me ma non solo. Sicuramente tempo passato senza scrivere, se si eccettuano  programmi, calendari dei corsi e ricette.
Tempo passato vivendo fuori, in mezzo a cose e persone diverse, lontano dalla mia abituale e confortevole solitudine.
Lontano dal silenzio.
Sarà questo che mi manca? O semplicemente è passato il tempo del diario?
Perché un diario pubblico e sincero al tempo stesso forse deve omettere qualche cosa, deve poter parlare di traverso e tra le righe, ma deve soprattutto saper toccare, cuore e mente insieme, per lasciare un ricordo.
E quando le cose da omettere sono più di quelle da scrivere... beh, meglio aspettare, lasciare che ciò che non ha vita scenda in fondo e la lucentezza finalmente riemerga.