domenica 29 marzo 2015

Primavera


Prima domenica di relax. Ora legale. Perché nessuno mi ha avvertito?
Desideravo, cioè volevo con tutte le mie forze, consumare la mia domenica tra sonno e pagine di libri veri   e invece...
Invece alle otto e mezza, ero già in piedi, convinta di dover concentrare in questa domenica tutto le cose trascurate  nell'ultimo mese. E oltretutto mi sentivo la testa a tromba, come avessi dormito anche meno del solito, e in effetti ... stanotte e' scoccata l'ora legale e nessuno mi ha avvertito! Sono stata scippata di un'ora di sonno a mia insaputa!
Comunque la' fuori era primavera e io non potevo certo continuare a ignorarlo!

martedì 3 marzo 2015

elogio dei piedi


Certo che per andare avanti e indietro in piacevolezza hanno dovuto scendere ben in basso, ma ne valeva la pena.
Pensavo che sarebbe stata dura a volte senza un auto, poi ho goduto di un'impagabile sensazione di libertà, ogni volta che ho attraversato la città in bicicletta.
Un po' disturbata da tutte quelle auto per la verità, un po' stressata dal traffico, un po' spaventata a volte, un po' arrabbiata, spesso.
Così quando ho cominciato a scoprire la bellezza dell'andare a piedi ho capito che senza è meglio:
senza auto
senza bicicletta
senza fretta
Grazie ai piedi, ma anche grazie alla mente che gentilmente evita di formulare pensieri compiuti, grazie agli occhi che possono incantarsi dove più gli pare, al naso che riesce a selezionare il profumo del pane appena sfornato, ma soprattutto grazie al cuore che si rallegra e si commuove ad ogni passo confermandomi che sono proprio una ragazza molto fortunata!

lunedì 2 marzo 2015

day off


Anche se uno sembra poco, può bastare a ritrovarsi.
Ritrovare il proprio senso interiore, l'intimo perché.
C'è voluto quasi tutto il giorno, ore e ore solo per arginare i pensieri, lontano mille miglia da quello che si dice svuotare la mente.
Ma è un buon inizio, la giornata è ancora luminosa, anzi ora più che mai, sembra che si sia appena accesa.
Qui e là nella mente o forse sulla punta della lingua, macchie di cioccolato che non se ne vogliono andare...