sabato 8 ottobre 2011

certe notti


Certe notti me ne vado a dormire così stanca e felice da sentirmi dentro ad un sogno ancora prima di toccare il letto.
Faccio appena in tempo a pensare al benessere profondo che avverto quando vedo come le cose si dispongano in modo da realizzare i miei desideri, che già non sono più qui e il sonno mi porta in quell'altro mondo, quello lieve del riposo.
Certe notti arrivano i sogni, certe altre no. Solo uno stop profondo e rigenerante.
Certe notti invece capita che qualcosa mi svegli all'improvviso, come uno sguardo troppo insistente, come un pensiero scomposto, come una paura di non farcela.
Questa notte è stato lo sguardo insistente della luna piena, proprio nel mezzo del mezzo del mio cuore, a svegliarmi.
Di seguito poi è arrivato il pensiero scomposto, come un tarlo, ad insinuarmi la considerazione che stavo per caricarmi di un peso esagerato.
Così non mi è restato altro da fare che alzarmi, accettare la visita e affrontare la discussione.
Alla fine mettiamo ai voti e concludiamo : certe volte il gioco non vale la candela e il prezzo è troppo alto.
Meglio aspettare un momento più propizio.
E tornarsene a letto.

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