lunedì 29 dicembre 2008

punti di vista


A volte, mio malgrado, mi trovo ad esplorare il lato B della mia vita.

E' una cosa che solitamente sfuggo. Non amo questo lato e così preferisco ignorarlo.

Poi all'improvviso ci precipito dentro e scopro che è molto più vasto di quello che credevo.

Mi sorge addirittura il dubbio che sia il lato principale.

Solo che io lo guardo da un altro punto di vista.

sabato 27 dicembre 2008

relax


Primo giorno di relax. Cioè di assenza di lavoro. Non proprio di relax completo, vista una moderata attività sociale.

Mi sento un pò stordita. Vorrei non sprecare neanche una briciola del mio tempo. Cambio programma ogni cinque minuti. Vorrei fare chissà che cosa.

Alla fine riesco a stressarmi da sola.

Per fortuna qualcuno mi trascina fuori e riesco a godere di un bel film, buona compagnia e pizza in un colpo solo.

A volte bisogna solo lasciarsi distogliere dai propri programmi e lasciare la porta aperta.

L'aria fredda della città è uno stimolo a scaldarsi e il cervello può restare in standby. In relax.

giovedì 18 dicembre 2008

cioccolatini animati


Ho passato una notte agitata.

Non so come ma uno di loro, probabilmente il Gioia che fa sempre il primo della classe, è riuscito a leggere un SMS del dentista che avvisava che sarebbe venuto a prenderli in mattinata.

Subito ha diffuso la voce seminando il panico. E' stato il caos. Scappavano di qui e di là e quelli che riuscivo ad acchiappare puntavano i loro piedini di cioccolato per non farsi mettere nelle scatoline.

Non immaginavo che i miei cioccolatini temessero tanto il dentista. Anzi di solito è il contrario. Mah... sono tempi strani.

mercoledì 17 dicembre 2008

cioccolatini animati


La mia casa è abitata dai miei cioccolatini.

Sono in ogni dove.

A volte li sento discutere e litigare tra di loro. Spesso Sublimato di Desiderio pretende di saperla più lunga di Sublimato di Tenerezza.

Allora interviene Sublimato di Gioia e con la sua lievità cerca di fare il paciere. Subito accusato di voler solo fare il piacione.

Alla fine, su tutti l'ultima parola è sempre la sua: Sublimato di Passione. Penso sinceramente che sia lui il capo. E' un vero leader.

domenica 14 dicembre 2008

stato di pace apparente


Finalmente è notte. Mi godo il mio stato di pace. Per un pò.

Poi un dolore sordo si insedia. Sordo e perfido se ne sta lì a disturbare senza svelarsi completamente. Forse è un Tarlo. O forse un Grillo Parlante, sapientone e guasta feste, che mi domanda con insistenza se so dove sto andando.

Decido di affrontarlo e gliele canto. Primo, non c'è nessuna festa da guastare. Secondo, non c'è neanche una meta. Terzo, può sempre accadere qualcosa di magnifico e inaspettato.

E con questo ripristino il mio precario equilibrio e lascio che il sonno mi porti via.

domenica 30 novembre 2008

punti di vista

Ho scoperto un nuovo punto di vista.
E' davvero incredibile come a volte basta spostarsi di pochi centimetri per vedere cose che altrimenti avrebbero altri significati.
Recentemente mi sono spostata verso l'alto, con l'aiuto di una piccola scala....
e tutta la città era là sotto, ferma sotto un velo di neve.
E io di colpo divento la principessa chiusa nella sua torre di ghiaccio.
Il momento giusto per prepararsi una buona tazza di te, con tanto di biscottini.
E lasciare che l'inverno geli anche la malinconia.


lunedì 24 novembre 2008

la neve


Questa mattina la mia finestrina sul tetto era coperta di neve.

A me piace la neve.

A cominciare dall'odore, poi il silenzio che porta e infine per il bianco.

Ma oggi questa neve mi ha fatto passare davanti agli occhi tutte le nevicate degli ultimi vent'anni, una per una. O quasi.

E mi si è gelato il cuore.

sabato 22 novembre 2008

il vento, la bici e la notte


Stasera mi sono sentita davvero eroica. Intorno alla mezzanotte pedalavo a testa bassa per vincere la resistenza del vento.


Un vento bestiale, con le tegole che volavano e pompieri che correvano in sù e in giù a sirene spiegate.


E in mezzo a tutto quel casino... io che pedalo! Beh, adesso mi sento eroica ma prima veramente mi sentivo un pò cretina.


Continuavo a domandarmi perchè cavolo non avevo preso la macchina.


Già perchè?... semplice, perchè mi piace così tanto scorazzare in bicicletta che mi dimentico di avere una macchina.


Semplice, no?


Ma ora sono troppo contenta di essere a casa, sotto al piumone ad ascoltare il vento cantare.

domenica 16 novembre 2008

sublimato di pace


Provo un piacere profondo ad ascoltare la calma del mio stato.

Non è che questo si verifichi tutti i giorni. Anzi a dire il vero erano parecchie settimane che si faceva attendere.

Ma quando finalmente mi sento tranquilla, in pace, allora le idee cominciano a prendere forma.

Ora aspetto il tramonto, anzi un attimo prima. Riempio la vasca da bagno e mi regalo la carezza dell'acqua calda nel momento esatto in cui dalla finestrina sopra la mia testa posso vedere tutto lo splendore del sole che scompare.

Lasciando gru, grattacieli e nuvole tinti di rosso.

Sorrido sott'acqua pensando di essere una ragazza davvero fortunata.

venerdì 14 novembre 2008

tra le pagine


Ieri Tra le Pagine e Filo Logico in festa.

Tra parole stampate e ricamate, cashmire e cioccolato.

Dolcezze di incontri e ancora, ancora...

domenica 9 novembre 2008

calma!


Ci sono dei giorni che finisco nel frullatore.

Nella mia vita precedente ci finivo regolarmente per lunghi periodi. Correvo in tondo a testa bassa scavalcando le lame cercando di non perdere il ritmo, per non farmi arrotare.

Correvo e sbattevo di quà e di là pensando che poi, dopo, una volta finito di frullare mi sarei occupata di cose piacevoli. O semplicemente di me. Mi era sfuggito il piccolo particolare che dentro al bicchierone c'ero anch'io.

Così quando finalmente il ritmo si è allentato ed ho alzato il coperchio mi sono guardata intorno: non c'era più niente di quello che mi ricordavo. Era stato tutto tritato.

Così ora respiro a fondo, mi guardo in giro e guardo il cielo.

Calma! Calma e forza.

giovedì 6 novembre 2008

aria nuova


Non piove più. Il vento ha girato. Obama è il nuovo Presidente degli Stati Uniti e siamo tutti più contenti.

Continuiamo a remare

martedì 4 novembre 2008

il vento sta per girare


Adoro la pioggia. Anche se, dopo qualche giorno....

Ma credo che questa pioggia laverà tante brutture e che il vento girerà.

Comincerà proprio questa notte.

E il primo segno sarà la vittoria di Obama.

Si, girerà.

domenica 2 novembre 2008

saggezza cinese




In questi giorni c'è una cosa che mi ha entusiasmato. Non so neanche dove l'ho letta ma è stata una specie di ritorno. Un ritorno di pensiero, come qualcosa che già sapevo e ora ha trovato una conferma.


In cinese per scrivere la parola "crisi" si usano due ideogrammi. Il primo significa ""pericolo", il secondo "opportunità"......


Bene, questo significa che se è vero che siamo sull'orlo del baratro dev'essere anche vero che non serve disperarsi e scappare indietro, ma piuttosto ingegnarsi per superare l'ostacolo e trovarsi su di un altro piano....


Lo so, spesso abbiamo la sensazione di essere nelle mani di altri. Ma non ci sono mani tanto grandi da contenerci tutti.

domenica 26 ottobre 2008

ora solare



E' tornata l'ora solare.

Lo so che è strano, ma a me piace.

Quando vedo il sole tramontare che sono solo le cinque del pomeriggio io mi sento meglio.

Milano poi tira fuori tutto il suo fascino.

Un pò perverso, d'accordo.

Allora fermo la bici e mi incanto a guardare le gru.

Così vicine al sole!

droghe


"Il danaro è lo stupefacente più stupefacente"

L'ho letto su un libro di Colaprico, a proposito della corruzione.

L'ho trovato molto vero. E mi piace restare lucida.

Per non farmi corrompere.

sabato 18 ottobre 2008

Pesci


Ecco il primo giorno in cui l'aria è cambiata. Fresco.

Abbastanza da regalarmi il primo raffreddore e da costringermi a costruirmi un grazioso cappellino per poter scorazzare in bicicletta senza gelarmi le orecchie.

Stasera a letto presto. In compagnia di svariati Pesci: da una Sardina ad un Salmone di cotone bianco molto comodo da tenere dietro la nuca per usare il PC stando comodamente sdraiata...

Al lume di una candela anch'essa animata da guizzanti pesciolini.

il vento


Mi sono buttata a capofitto nei miei progetti. Con l'urgenza di concludere. Con la premura di non tralasciare nessun particolare, di fare del mio meglio.

Per la verità mi sono sentita un pò travolta e ...stravolta, come ancora non mi era capitato in questa nuova vita.

Stasera però mi sono fermata. Ho ascoltato il vento che fa lunghi giri nel cortile e sussurra parole inquietanti.

Il vento soffia all'indietro nelle notti d'autunno. Parla di assenze, di cose passate, di nostalgie.

Lo lascio susurrare e lamentare. Aspetto che giri.

domenica 5 ottobre 2008

tra le pagine

Tra le Pagine - Via Palermo 11 - Milano

Ho passato il pomeriggio di sabato tra le pagine.


Tra le Pagine è il negozio di Ornella. Anche se negozio non è proprio la definizione esatta. Ornella è un amica della 1°, ritrovata puntuale nella 3°. Con una bella carica di autoironia, fantasia e ... riso.


Abbiamo fantasticato e progettato, spaziando dai cioccolatini emotivici a "Sublimato di Passione", che presto troveranno asilo tra le pagine, ai cuscini per scaldare il cuore...


Sono rimasta un pò da sola, a guardarmi in giro. Allora ho capito.


Forse Tra le Pagine è soprattutto ...tra le righe. Ma non solo.

domenica 28 settembre 2008

Milano


Questa sera la mia finestrina sotto il tetto mi ha regalato un cielo fantastico.

Dopo una giornata passata a "limare" cioccolatini al computer, completamente presa dal demone creativo, ho alzato gli occhi e non ho potuto far altro che sorridere a tutta questa bellezza.

Perchè un bel tramonto in città è infinitamente più prezioso di ogni bellissimo tramonto in un posto naturalmente bello.

sabato 27 settembre 2008

Zucche Pazze



Sono le Zucche dell'orto di Gaia, dopo il suo trattamento.

Le ha chiamate Pazze.

Come le teste matte che ci piacciono tanto.

Sono un condensato di gioco, fantasia e arte.

Sono anche tante cose che vogliono venire fuori.

Filtrate e organizzate in nuova forma da una testa razionale, illuminata dal sogno creativo.

Capace di camminare un passo avanti alla razionalità.











Per informazioni contatta La Chiara di Prumiano.


giovedì 25 settembre 2008

bosco incantato




Per lo più sono danzatrici. Ma anche danzatori, atleti, vecchi saggi o gufi...

Sono le creature di Ugo.

Gli vengono fuori così, da rametti e radici raccolte nel bosco. Sono loro ad uscire, non io ad intagliarle, dice.

Ogni volta che le vedo ne scopro una nuova.

Sono piene di vita. E di grazia.

lunedì 22 settembre 2008

famiglia


Recentemente ho scoperto di avere ancora una famiglia.

Come tutte le grandi scoperte ha sollevato reazioni diverse e contrarie. Ma tutte dentro di me.

Negli ultimi vent'anni la lontananza aveva rarefatto contrasti e affinità. Era stato confortevole lasciare l'immagine sullo sfondo, mettendo a tacere eventuali emozioni.

Così mi ci sono ritrovata in mezzo. E la rivelazione più grande è stata che non sono più la più piccola. Già ora dovrei sentirmi quasi coetanea degli adulti, dei grandi, visto che c'è una bella schiera di nipoti a ricordarmi che gli anni passano per tutti.

Eppure continuo a sentirmi la più piccola. Una zia piccola molto fiera dei suoi nipoti. Grandi.

giovedì 18 settembre 2008

naufraghi


Mi sento come un naufrago che affida le sue parole, chiuse in una bottiglia, alle onde.

Ma sono un naufrago fortunato che ha trovato un bel posto dove stare ad ascoltare il silenzio.

A volte passano interi giorni senza bisogno di parlare. Resto concentrata sul filo delle mie idee che cerco di rendere visibili. Sono giorni perfetti, creativi. Sono giorni di solitudine frizzante.

Qualche volte la mia bottiglia ritorna, portandomi un messaggio delicato. Segni di altri naufraghi a cui piace ascoltare. Un intero mondo scritto tra le righe. Così non c'è bisogno di mentire, mai.
Grazie!

sabato 13 settembre 2008

nodi

La foto è di Agnes Borbely

Quando penso alle persone che ho lasciato oltre l'Appennino, là dove ho passato l'ultimo decennio della mia seconda vita, sento un nodo alla gola.


Ma non è niente in confronto a quello che sento pensando ai miei animali, a cui non ho potuto dare una spiegazione.


Oppure all'Amore. Corrotto dalla quotidianità ed infine spezzato.


Vivevo in un paradiso, nei pressi di un Bosco Magico. Eppure non sento nostalgia per il luogo.


A lungo ho cercato di capire perchè. Perchè non sentivo di appartenere a quel luogo bellissimo. Oggi ho trovato la risposta. Me l'ha fornita Erri DeLuca:


"L'incanto di un posto è alla lunga insignificante se non ci sono altri motivi per viverci. La bellezza dei posti altrui non basta a trapiantare uno straniero, solo a trattenerlo. Esso rende nomadi, spinge verso altri paesaggi."

identità

In questi giorni il bussolotto che contiene le mie identità ha fatto un nuovo giro. Di nuovo le carte si sono scombinate, o meglio si sono combinate diversamente.

Adesso è la mia identità-creativa ad avere la meglio. E così la portinaia se n'è andata momentaneamente in pensione.

Ora passo ore ed ore a correre dietro ad un idea. Poi la raggiungo, l'acchiappo e comincio a rigirarla da tutti i lati fino a quando non trova una sua espressione figurata. Ma non è mai finita. Ogni passo ne suggerisce un altro, ogni pennellata da una parte ne richiede una dall'altra. Mi sembra di diventare matta.

Così questa sera riprendere l'identità-cameriera è stato un felice momento di distrazione. Anche se di tanto in tanto il mio pensiero se ne andava altrove: nel mio mondo popolato di cioccolatini che possono guarire l'anima da ogni tipo di affanno...









Foto Claudia Castaldi/Studio Leo Torri & C.

domenica 7 settembre 2008

nascite


E stata una gravidanza lenta, più volte dimenticata, a volte ripresa.

Ultimamente ha avuto uno sprint inaspettato, grazie forse alle lunge ore passate nella solitudine delle guardiole d'agosto.

Alla fine è nato. Viola con i titoli arancioni, in versione morbida o rigida, rallegrato da foto che fanno venire l'acquolina in bocca e da disegni che ti portano sulla riva del mare... in un vecchio e magico Faro.

E' il mio libro.

L'ho chiamato Sublimato di Passione e promette Rimedi per Insufficienza Amorosa.

Dentro ci sono tutte le cose in cui credo, anche se non esistono. Dentro ci sono i sogni, i desideri, ma anche le ricette dei dolci.


Lo trovi on line presso Il Mio Libro, link nei siti da visitare.

mercoledì 3 settembre 2008

punti di vista autunnali


Mi godo la prima pioggia di settembre al riparo del mio sottotetto.

Forse è proprio per questo che me la godo. Ovvio che se ero fuori in bicicletta, non me la sarei goduta affatto.

Invece resto qui, imbambolata, con un pò di tempo da gestire come mi pare, un sacco di progetti avviati e altri ancora che si vanno formando nella mia testa.

Senza più Rospo. Già, un bel giorno se n'è andato. Da principio quasi non ci credevo, mi aspettavo di ritrovarlo all'improvviso dietro una porta, o magarì sotto il vaso di Mimì, la mia mimosa-marzolina.

Resto con una sensazione di vuoto.

Vuoto necessario e benevolo che mi consente di poter ricevere.

Idee, progetti o solo nuove fantasticherie. Colorate di blu.

lunedì 25 agosto 2008

assente per malattia


Si. Sono stata malata. Anzi un pochino lo sono ancora.

Non so bene come è successo ma devo avere ingoiato il rospo.

Così lui si è piazzato lì. Nel mio stomaco.

Questo non mi ha impedito di svolgere le mie mansioni di portierato. Anzi la mia faccia grigetta era perfettamente intonata con la vestaglietta lilla che uso per chiudere e spostare i sacchi della monnezza... ecco, solo sentir parlare di monnezza lui si ringalluzzisce e cerca di farla da padrone. Ma io lo tengo a bada, forse mi ci sto pure affezionando.

Anche se, come tutte le ragazze della mia età, segretamente aspetto un principe.

Un principe che baciandomi possa baciare anche il rospo che è in me.

Così da modificare in un colpo solo, il mio stato di salute e il mio stato sociale....

lunedì 18 agosto 2008

punto di vista


Un nuovo palazzo. Un nuovo punto di vista.

Stessa identità-portinaia.

Un punto di vista quasi... balneare.

Si, perchè questa volta, nel rettangolo incorniciato dal portone, si intravede la Darsena. Praticamente il Porto.

Di Milano, si, ma pieno di suggestioni diverse.

I rumori, ad esempio.

Quello delle auto che scivolano sul pavè mi ricorda, se appena socchiudo gli occhi, il rumore che fanno le catene dei pneumatici passando su di una strada coperta di neve...

Così penso che potrei essere in un piccolo porto del Nord Europa, Norvegia forse. In una giornata di sole con il vento che mi porta uno strano grido, forse di gabbiano.

Quasi quasi posso arrivare a sentire l'odore dell'aria fredda e pungente, con un lieve sentore di Aringa appena pescata, quando il passaggio di un tram mi riporta indubbiamente a Milano.

Anche se, forse, lavorandoci un pò sopra...

venerdì 15 agosto 2008

navigazione in solitaria

Foto Pasquale Perfetto


Ci sono dei giorni che il mio sottotetto mi sembra una barca.


Oggi per esempio.


Mentre me ne stavo sdraiata sul letto ad ascoltare la pioggia battere sul lucernario potevo sentire le onde sbattere contro lo scafo.


Semplicemente cullata dal mare. Felice di questa nuova fantasticheria.


lunedì 11 agosto 2008

silenzio




Finalmente la città ha rallentato, si è alleggerita.


Vagando per le strade, la sera tardi o la mattina presto, puoi vedere chiaramente che il manto stradale è un pochino più alto: come se stesse riprendendo fiato.


Se ti fermi e ascolti puoi sentirne il respiro.


E poi c'è il silenzio. Solo un pò, spesso interrotto, ma poi ripreso.


C'è il respiro di chi è rimasto, che si allarga un pò.


C'è una piccola solidarietà da sopravvissuti.


Mi piace questa parentesi. E' come un pisolino pomeridiano.


Un piccolo stop. Per ascoltarsi.

martedì 5 agosto 2008

verità svelate


Racconti dall'Islam oggi in guardiola.

E dal Sud America, in una fusione insospettabile di culture e colori.

Così diversi.

Tra veli, sorrisi e intelligenza. Tutta femminile.

Racconti d'amore e dignità.

Dove la religione torna a significare nient'altro che ciò che lega, semplicemente, col filo dell'amore.

Svariate galassie di distanza da ciò che sono le religioni di stato.

E a volte anche degli uomini.

venerdì 1 agosto 2008

gerani


La mia identità-portinaia è sempre più appagata.

Nel mese di agosto, molti gerani vivranno grazie alla mie cure.

E io potrò sentirli respirare nei cortili vuoti.

mercoledì 30 luglio 2008

sindrome letteraria



In questi giorni la mia identità-portinaia si è tutta ringalluzzita.


A farle alzare la cresta è stata la lettura che ho consumato in due soli giorni.


Due giorni di duro lavoro in guardiola.


Sarà lo spirito di corpo ma sono rimasta deliziata.


Deliziata e commossa.


martedì 29 luglio 2008

fate




Ultimamente viaggio a cuore aperto.


Ma non soffro.


Il dolore mi scivola via.


Al contrario, sono la gioia e la bellezza a commuovermi.


Ed è un vero incanto.


Si svela davanti al fotogramma di un film, oppure sulla pagina del libro che sto leggendo e, inaspettatamente, anche per la strada.


Così mentre pedalavo su uno dei pochi centimetri di pista ciclabile milanese, il mio cuore si è lasciato accarezzare dal sorriso di una vecchietta, bianca dalla testa ai piedi, che vedendomi passare mi ha sussurrato: "Brava!".... le ho sorriso con le lacrime che già venivano a pizzicarmi gli occhi fino ad affacciarsi al bordo, ma che poi, disciplinate, retrocedevano.




Poi, continuando a pedalare, non potevo fare a meno di pensare a cosa avrà mai voluto dire con quel "Brava!".




Forse voleva plaudire la silenziosità del mio passaggio?




O semplicemente si rallegrava con me per non averla investita?




O forse era una Fata, la mia Fata, che semplicemente voleva incitarmi a proseguire.




Su questa strada.


sabato 26 luglio 2008

donne


Questa sera il temporale mi ha regalato la serata libera.

Allora ho voluto festeggiare la mia indipendenza.

Ho fatto qualcosa che quando vivevo in mezzo ai boschi, la scorsa vita, non ho mai potuto fare: sono andata al cinema!

Da sola, a piedi.

Che meraviglia! Ho potuto vedere un bel film.

Ho potuto commuovermi e ridere. Senza commentare, senza parlare, spiegare.... un film di donne.

Donne grandi. Come sappiamo esserlo noi.

Tutti i giorni, nelle nostre vite normali.

In tutti i luoghi del mondo.

venerdì 25 luglio 2008

punto di vista


Punto di Vista fragrante di catrame, oggi.

Odoroso e fumante.


Mentre le vibrazioni ed il rombo delle macchine mi sconquassano,

cerco di attenuarne gli effetti ascoltando musica classica.

Con discrete cuffiette.

Socchiudo gli occhi e penso che potrei essere ovunque.

Protetta dalla cortina di fumo e fracasso,

lascio il sorriso parcheggiato sulla faccia

e parto per una fantasticheria,

dove il qui è ovunque

e tutto è possibile,

dove gli impedimenti sono solo banalità che mi sfiorano appena.


Mentre galleggio in questa atmosfera fumosa e irreale

la musica si interrompe per una citazione.

E' di Alessandro Manzoni, e dice:

"La musica non esprime nessuna idea, ma ne fa nascere a migliaia."

mercoledì 23 luglio 2008

principio del vuoto


Principio del Vuoto, di Joseph Newton.


"Hai l'abitudine di accumulare oggetti inutili, credendo che un giorno, chi sa quando, ne avrai bisogno?


Hai l'abitudine di accumulare danaro, solo per non spenderlo, perchè pensi che nel futuro potrà mancarti?


Hai l'abitudine di conservare vestiti, scarpe, mobili, utensili domestici ed altre cose della casa che già non usi da molto tempo?


E dentro di te?

Hai l'abitudine di conservare rimproveri, risentimenti, tristezza, paura ed altro?


Non fare questo! Vai contro la tua prosperità!


E' necessario che lasci uno spazio, un vuoto, affinchè cose nuove arrivino alla tua vita.


E' necessario che ti disfi di tutte le cose inutili che sono in te e nella tua vita, affinchè la prosperità arrivi.


La forza di questo vuoto è quella che assorbirà ed attrarrà tutto quello che desideri.


Finchè stai, materialmente o emozionalmente, caricando sentimenti vecchi ed inutili, non avrai spazio per nuove opportunità.


I beni devono circolare. Pulisci i cassetti, gli armadi, la stanza degli arnesi, il garage... da quello che non usi più.


L'atteggiamento di conservare un mucchio di cose inutili incatena la tua vita.


Non sono gli oggetti conservati quelli che stagnano la tua vita... bensì il significato dell'atteggiamento di conservare...


Quando si conserva, si considera la possibilità di mancanza, di carenza... si crede che domani potrà mancare, e che non avrai maniera di coprire quella necessità.


Con quell'idea, stai mandando due messaggi al tuo cervello e alla tua vita: che non ti fidi del domani e pensi che il nuovo e il migliore non sono per te, per questo motivo ti rallegri conservando cose vecchie ed inutili.


Disfati di quello che perse già il colore e la lucentezza.
Lascia entrare il nuovo in casa tua e dentro te stesso..."


martedì 22 luglio 2008

amiche

Sono una ragazza fortunata: ho amiche variegate.

Quelle di sempre, che mi hanno seguito a distanza nelle mie vite sparse e altrove.
A volte le trovo un pò spiazzate e preoccupate.
Per la mia salute, fisica e mentale, ma anche solo per quella del mio frigorifero. Negli ultimi tempi però le vedo sempre più contente e orgogliose di me.

Poi ci sono quelle che dalla mia prima vita sono emerse direttamente nella terza... e nonostante il salto ventennale sono pronte a ridere e a
farmi ridere, graziate dal passare del tempo e con la memoria risplendente.

Le amiche della mia seconda vita invece, non passa giorno che non mi lancino segnali ad indicare che il filo che ci unisce è sempre ben saldo.
Penso a loro con nostalgia e un pò mi commuovo ricordando i giorni in cui mi hanno aiutato a maturare il grande salto...

E qui, nel luogo e nel tempo della mia terza vita, ho incontrato le altre.
E mentre ancora ci studiamo e prendiamo le misure per evitare gli spigoli più duri, piano piano ci incuriosiamo e ci affezioniamo.

Senza fretta perchè questa nuova vita è appena cominciata.

lunedì 21 luglio 2008

arrancando

con tutti questi frenetici cambi di identità comincio a svalvolare.


In genere non se ne accorge nessuno perchè le mie identità sono molto compatibili. Posso scivolare dall'una all'altra con una certa naturalezza.


Però ci sono dei piccoli particolari che mi allertano: che pensare se sul metrò, fissando le porte, mi metto a cercare nelle tasche uno straccetto per pulire i vetri?


Forse è solo la stanchezza, le tante ore di lavoro e le poche di sonno... e poi tutti quei chilometri in bicicletta, arrancando, appunto.


Così mentre pedalo sobbalzando sul pavè mi vengono in mente cose del tipo " se qualcuno adesso mi arrota, per via del mio difetto di pronuncia, non se ne accorgerebbe neanche".


Ma il lunedì è duro, e l'abbiocco in agguato dietro le palpebre.


Nel frattempo il cantiere qui davanti procede nella sua considerevole produzione di polvere e rumore.

Resto a guardare cercando di immaginare ...


martedì 15 luglio 2008

ostacoli




Ecco le risposte.
Non era il caso di sorridere tanto.
E' arrivato un ostacolo, bello grosso.
E' arrivato sotto forma di omissione, di assenza.
Non c'è rabbia che sale.
Piuttosto il pianto. Pizzica tra la gola e la radice del naso, arriva fin dentro agli occhi e degluttendo lo ricaccio indietro.
Non voglio piangermi addosso.
L'ho fatto troppe volte nelle mie vite precedenti, e non è servito a niente.
Nemmeno a sfogarmi.
Voglio aggirare l'ostacolo, studiarlo, aguzzare l'ingegno.
Andare a guardare cosa si nasconde dietro.
Perchè può anche essere un' opportunità migliore.
E andrò avanti, ancora.
Cercando di non farmi avvelenare lo spirito da questa amarezza.

lunedì 14 luglio 2008

soavità


Ieri ho passato una giornata soave.


Non ostante il lavoro che, per quanto piacevole, come si suol dire: stanca.


Nonostante la solitudine.


Nonostante "la crisi di liquidità".


Nonostante il cielo basso, l'aria carica di elettricità e il temporale che finalmente esploso non ha placato la crisi di liquidità....


Ciò nonostante ho passato una giornata a sorridere, salvo poi, di tanto in tanto chiedermi che cavolo avrò mai da essere tanto allegra.


Mah, questa mattina la risposta mi sembra ancora più difficile.




giovedì 10 luglio 2008

Euro News


Questa mattina alla radio ho sentito il governatore della Banca d'Italia dire che bisogna aumentare i salari per far risalire i consumi.

Fantastico!

Parole, dichiarazioni, lotte, scioperi. Per strappare pochi euro di aumento. A volte neanche quelli. Con la paura della disoccupazione. Presi per fame.

Poi scopro che involontariamente abbiamo tutti fatto un grande sciopero.

Lo sciopero dei consumi.

E lì qualcosa si è inceppato.

Peccato che molti ne avrebbero fatto a meno.

Personalmente, non avendo creature che dipendono da me, ho potuto provare l'ebrezza di passare diversi giorni con soli 65 centesimi in tasca... e il mio umore non ne ha sofferto.

Quando stò a lungo con il borsellino vuoto, registrando le mie abitudini per resistere dignitosamente, beh succede sempre qualcosa per cui mi arrivano dei soldi.

Penso che dipenda dal "Principio del vuoto" ... e avendo da badare solo a me stessa, posso fare il vuoto senza troppi scompensi.
E anche questo mi sta insegnando qualcosa.

vista dal punto


Pur senza modificare il punto di vista... la vista è cambiata.
Sono intervenuti nuovi elementi.
Anche gli altri sensi sono un pò spaesati:
l'udito non riesce ancora ad assorbire il rumore di fondo della ruspa
l'olfatto sente solo odore di terra e catrame
il tatto avverte granelli di polvere ovunque
e il gusto sta ancora cercando di capire che gusto si possa provare a scrivere un post come questo......

martedì 8 luglio 2008

punti di vista

Ecco un nuovo punto di vista.
Srada e cantieri. Un punto di riferimento emerge nella sua eleganza.
Intatta, nonostante l'età.
Per il resto non ci resta che aspettare e fantasticare... anche se la diffidenza ci spinge a non essere troppo ottimisti.
Aver saltato più di vent'anni di Milano mi porta a vederne di più i cambiamenti.
Le persone mi impressionano più dell'architettura. E tutte queste lingue diverse mi fanno sentire parte del mondo, e mi piacciono.
Quando riesco a stabilire un contatto, un contatto vero, sono felice.
Mi incuriosiscono le vite degli altri.
Vite che vengono da lontano.
Cerco di imparare qualcosa, cerco di ascoltare.
E quello che sento va talmente oltre alle nostre difficoltà quotidiane, da farle diventare immediatamente più leggere.

domenica 6 luglio 2008

ansia domenicale


Resto sospesa tra uno stato di nostalgia e uno di malinconia.

Ci può essere qualcosa di più noioso?

Forse dipende dal temporale che non ha ancora deciso se esplodere o no.

Se esploderà avrò la serata libera.

Altrimenti reindosserò l'identità cameriera.

Questa mattina guardare un piccione beccare il pane mi ha provocato lacrime brucianti che dalla gola salivano agli occhi.
C'è solo una persona che può capire il perchè.
Ma era in un'altra vita.

venerdì 4 luglio 2008

il viaggio

anche se i miei viaggi sono ridicoli, per tempo e spazio,

le stazioni, i porti ... e anche le strade.

Basta partire ed è subito vacanza. Lasciando il viso aperto alle carezze.


Del vento o di una mano, fino ad addolcirti le labbra nel sorriso


Mentre guardo fuori, l'occhio in realtà guarda dentro.


Lascio fluire le idee fino a riaggiustarle in una forma creativa.


Fino ad un nuovo Approdo

dove di colpo mi sembra che spazio e tempo trovino il loro equilibrio

dove l'intelligenza è un piacere che ti accarezza il cuore.

Lì, dove fa ancora male.