diario dalla quarantena

quarantottesimo giorno

Alle 5 del pomeriggio

l'aria è squisita

godo del sole

nell'aria aperta

della finestra

mi lascio impigrire

rosolando

in questo rettangolo

aspettando i merli

per la merenda

diario dalla quarantena

trentasettesimo giorno 

Oggi visite

prima è venuto lui

elegante

un po' arrogante

così nero

e col becco giallo

poi è arrivata lei

meno elegante

certo

un po' grassottella

si sono accomodati

sul davanzale

per guardarmi

in silenzio

poi

all'improvviso

lui se n'è andato

-come spesso fanno -

è rimasta solo lei

la merla

come a custodirmi

diario dalla quarantena

trentasettesimo giorno

Il pero è sfiorito

ieri

complice una ventata

che tristezza

che dispiacere

non ci saranno più

poesie del pero

diario dalla quarantena

ventisettesimo giorno/esterno notte

e lì

sopra tutto

c'era la luna

ad inondare

il cielo

di quella sua

luce

lunare