venerdì 11 maggio 2012

tango diffuso



Il tango è partito ad un certo punto sul metrò, violino e organetto, inaspettato e improvviso mi ha fatto scivolare in un mondo di musica, poesia e passione.
Il metrò quasi vuoto, la sonnolenza, il primo caldo... potrei essere ovunque, e allora lascio che la fantasia segua i suonatori immaginando passi di danza nelle strade di Buenos Aires.
Passi che mi accompagnano in tutto il percorso, fino a casa, cambiando il ritmo della giornata, regalandomi sensazioni a contrasto.
E poi, una volta a casa scoprire che dalla finestra sul cortile sale il suono di un tango indimenticabile, l'ultimo...


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