martedì 21 settembre 2010

amori estivi


Il ritmo dell'autunno riempie la testa di pensieri concreti e produttivi e svuota il cuore dai sospiri.
Generalmente gli amori estivi spazzati via dal primo temporale defluiscono in qualche tombino. Tutto si lava via, anche la malinconia.
Da qualche giorno però la mia concretezza è distratta da un amore estivo che sembra intenzionato a prolungare la sua stagione.
Peccato che io sia solo il terzo incomodo. Loro, i protagonisti se ne stanno giorno e notte sul balcone, intrecciando con forza la loro relazione.
Lei che è sempre stata così indipendente si è fatta incatenare per bene.
Era anche una tipa molto solitaria. Al punto che nel palazzo, quello del magico abbaino, mi chiamavano "la signora della pianta" proprio perchè ero l'unica ad averne una sola.
Sì lei è la mia Mimosa Marzolina, sedotta e avvinghiata a Gelsomino.
Presto lascerò la casina di transito e questa relazione verrà troncata.
Ahimè, il triste destino degli amori estivi.

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