martedì 11 agosto 2009

guardiola rovente


Nel caldo pomeriggio d'agosto tutto è immobile.

Pare che il Palazzo sia deserto, anche se ogni tanto passa qualcuno.

La mia attività fantasticatoria è a mille.

Nell'anomalo silenzio della strada la musica del cantiere si definisce in tutte le sue dimensioni. Dalle gru ai montacarichi, dai martellini alle betoniere: ogni strumento ha la sua voce.

E' il Blues del Cantiere.

Però adesso chiudo la porta. Si, meglio.

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