Le posso accogliere senza forse capirle, senza registrarle, senza catalogarle. Mi lascio condurre in balia di... non lo so, non occorre saperlo.
Sono solo piccoli frammenti di vita preziosi e unici, leggeri, luminosi, quasi impercettibili ai più.
Nutrimento per emozioni e fantasia, un lusso in tempo di crisi? No, una necessità.
Uno spazio aperto da non riempire in cui lasciar scorrere l'aria, l'acqua, la vita.
L'energia.
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