sabato 15 maggio 2010

sabato


Il sabato mi lascio svegliare dal sonno. Quando lui termina il turno mi soffia piano sulle palpebre e mi sveglia.

Si, perchè tu dormi e non te ne accorgi ma lui, il sonno, intanto produce. Produce sogni su sogni, spesso a nostra insaputa e al risveglio non ci ricordiamo di ringraziarlo.

Certo qualche volta per dargli un contentino gli facciamo la camomilla. Personalmente mi piace stuzzicarlo un po' con un bel caffè, così giusto per fargli capire chi è che comanda. Lo tengo un po' sulle spine, lo ignoro per un'oretta ma poi sono ben felice di cedergli il comando e lasciare a lui il timone.

Così notte dopo notte il mio veliero naviga tranquillo e quando viene il momento di affrontare la giornata io sono pronta e riposata.

Appena alzata apro la finestra, per capire che aria tira.

Il sabato si fa riconoscere subito, l'aria è piena di voci e di odori.

Mi piace il sabato. E' giorno di mercato.

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