Quando penso alle persone che ho lasciato oltre l'Appennino, là dove ho passato l'ultimo decennio della mia seconda vita, sento un nodo alla gola.
Ma non è niente in confronto a quello che sento pensando ai miei animali, a cui non ho potuto dare una spiegazione.
Oppure all'Amore. Corrotto dalla quotidianità ed infine spezzato.
Vivevo in un paradiso, nei pressi di un Bosco Magico. Eppure non sento nostalgia per il luogo.
A lungo ho cercato di capire perchè. Perchè non sentivo di appartenere a quel luogo bellissimo. Oggi ho trovato la risposta. Me l'ha fornita Erri DeLuca:
"L'incanto di un posto è alla lunga insignificante se non ci sono altri motivi per viverci. La bellezza dei posti altrui non basta a trapiantare uno straniero, solo a trattenerlo. Esso rende nomadi, spinge verso altri paesaggi."
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