sabato 8 agosto 2015

agosto-vivo


Sabato mattina d'agosto, le 7.30.
Attraversando la città in bicicletta cerco nuove strade.
Scopro strade nuove.
Deliziosamente vuote solo per me - e dotate di ascensore ciclabile...
Agosto faccio il vuoto.
Fuori e dentro di me aspiro profondamente al vuoto.
Assenza di auto, relazioni, impegni, progetti.
O quasi.
Qualche deroga, doverosa, c'è. Ma confinata alla domenica.
Per il resto è goduria completa del nulla.
Aspiro e respiro l'assenza. 
Resta un pensiero-sospiro, presenza di cenere cementata in qualche angolo del cuore.

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