Mi perdo felice in spazi minuti.
Non importa cosa c'è intorno, è probabile che quello che c'è dentro cancelli ogni bruttura circostante.
Così godo di istanti prolungati di benessere in mezzo al malessere diffuso della calura estiva.
Imparo a ragionare diversamente, sposto gli ordini delle priorità, sposto il punto di vista, capovolgo ogni cosa ...ecco così è molto meglio anche se nulla è cambiato.
A parte io.
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