Nella quiete del cortile domenicale non fiata nessuno.
Bello. Questa pace mi tranquillizza.
La coscienza delle cose matura piano piano. Dapprima con dolore e poi persino con dolcezza.
Mi vengono in mente i versi di Rainer Maria Rilke, frammenti delle Lettere ad un giovane poeta:
"...come un albero che non incalza i suoi succhi, e sta sereno nelle tempeste di primavera, senza paura che l'estate non possa venire. Perchè l'estate viene..."
Ecco così, serenamente. Con la coscienza di avere radici ben piantate.
L'estate viene, anzi è già qui.
Nessun commento:
Posta un commento