L'entità dei nostri problemi è sempre relativa.
Quando gli stiamo addosso, quando li studiamo da vicino vicino ci sembrano enormi, irrisolvibili e complicati. Ci schiacciano.
Ma quando usciamo dal nostro piccolo mondo e cambiamo la prospettiva ecco che quelli sono problemuzzi da quattro soldi.
Più piccolo è il nostro mondo e più grandi sono i nostri problemi.
Per questo forse ho voluto scavalcare l'appennino ed abitare un mondo un po' più grande. Ma serve a poco se la mente resta in casa.
Allora lascio la finestra aperta e ascolto il mondo che mi chiama. Mi piace sentire tante parole e lingue diverse e incomprensibili. O altre che, viaggiando su frequenze speciali, sono comprensibili a me sola.
E' ora di uscire. Mi scaravento fuori e con il vento in faccia sorrido e mi sento parte di qualcosa di grande. Senza paura.
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