giovedì 14 maggio 2009

luce


Dopo tutti questi giorni nella penombra faccio fatica a mettere a fuoco in piena luce.

Mi schermo gli occhi con una mano e sul fondo della barchetta scorgo qualcosa di chiaro. Mi chino per guardare meglio e scopro una mappa.

E' una mappa della rete idrica milanese. Già, ma ora sono fuori mi avrebbe fatto comodo prima, quando stavo ancora là sotto. Per curiosità la rigiro tra le mani e vedo appuntato il nome di un albergo.

Incredibile. Una sola volta ho passato la notte in un hotel di Milano, per via di una aereo da prendere e di una visita romantica in realtà mai ricevuta. Ebbene sulla mappa della rete idrica milanese leggo il nome di quell'albergo.

Capisco subito che deve averla lasciata lui, l'Uomo del/da Marciapiede. Mi sbraccio con la mappa in mano, vorrei dirgli che è una bella coincidenza, e poi forse quella mappa gli serve, quando lo vedo precipitare per terra atterrato da due sub emersi dalle acque.

Istintivamente mi nascondo, tra vegetazione e detriti. Trattengo il respiro e resto ad osservare.

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