Ci sono onde che si infrangono sulle rive.
Altre, inaspettate, si infrangono contro la nostra capacità di comprendere.
E possono spezzarci il cuore. Per un attimo.
Poi cerchi di capirne il senso e la portata, ingoi l'acqua salata senza affogare e ritrovi la tua rotta nel mare.
Sei di nuovo a galla e ti allunghi in una nuova bracciata. Padrona di te stessa e amica del mare.
Solo il sale in bocca che ti brucia la gola. Ancora.
Il fatto è che non c'è nulla di infrangibile. Non le onde né tanto meno i sogni.
Ma neppure gli infrangibili Duralex in realtà lo sono. Quelli se cascano producono migliaia di frammenti. Bisogna farsene una ragione: infrangersi è assolutamente normale.
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