domenica 30 dicembre 2012

il cuore


Questa notte mi è scoppiato il cuore. 
Oh, nessun dolore, non me ne sono nemmeno accorta. Lui è scoppiato e io ho potuto addormentarmi serena, serena e senza cuore, libera dal bene e dal male.
L'ho ritrovato questa mattina sul comodino. 
Curioso, sembrava un palloncino sgonfio. Un palloncino di un bel rosso bordeaux, anzi no,  sembrava piuttosto un calice di vino, di Bordeaux, vellutato, rotondo e carico di retrogusti, vivo.
L'ho esaminato con cura e sono rimasta colpita dal suo tessuto, sembrava un po' raso un po' velluto ma anche gomma, gomma ed elastico, Elastan credo ma di una qualità eccellente. Chissà dove lo producono, così perfetto forse in Germania, ma è anche così elegante, probabilmente in Giappone, sì. Il taglio invece è senza dubbio italiano, grande stile, roba di sartoria.
E neanche un graffio, non una sgualcitura.
A saperlo lo lasciavo scoppiare prima, invece di portarmi dietro tutto quel dolore, tutto quell'amore malsano.
Lo rivolto, gli restituisco la sua forma stirandolo un po' con la mano, e infine lo rinfilo al suo posto.
Sotto al seno, caldo a proteggerlo.

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