Badando solo a se stessi qualche volta si può perdere il senso della misura, del bello e del brutto, insomma della realtà. Mi viene in mente di nuovo la storia del dio Indra e della rete sospesa sopra al suo palazzo. Ad ogni nodo è legato un gioiello che riflette in sé la luce degli altri, rendendo la rete straordinariamente luminosa. Così è il mondo delle relazioni dove ognuno, rispecchiandosi nell'altro, riflette la propria luce vitale ad un altro e un altro ancora. Non importa la potenza, il colore o la forma di ogni singola luce: ognuna ha il suo perché, il suo caratterino, il suo certificato di esistenza. Questa è la vita, dovremmo ricordarlo ogni volta che ci rintaniamo in qualche angolo oscuro.
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